
I più inclini all’automazione, spiegano gli analisti, sono i lavori di produzione industriale ma anche i servizi legati a cibo e vendita al dettaglio. Al contrario di settori come la sanità e l’educazione. Insomma, non solo la catena di montaggio – che infatti è già ampiamente automatizzata – ma tutti coloro che svolgono compiti particolarmente ripetitivi, come ad esempio impacchettare oggetti o preparare cibi, possono essere rimpiazzati da tecnologie già al momento disponibili. Ne è un esempio il robot giapponese Pepper che ha già trovato lavoro in alcuni negozi di telefonia o a bordo di navi da crociera.
